Procedimento uefa contro juve

Procedimento uefa contro juve

COLPO DELLA SUPER LEGA A CEFERÍN

Lunedì, sia la Uefa che la Fifa hanno ricevuto la notifica dell’ingiunzione emessa dal Ministero della Giustizia svizzero, che le obbliga a rispettare i diritti dei promotori della competizione.

Nel caso in cui l’Uefa disobbedisca all’ingiunzione, è esposta a possibili sanzioni attraverso due canali: quello civile, in cui i suoi beni e diritti possono essere sequestrati, e quello penale, in cui qualsiasi dirigente può essere riconosciuto colpevole del reato di disobbedienza.

Poche ore fa, la Premier League si è vendicata delle sei grandi squadre coinvolte nel progetto della competizione Uefa indipendente (Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester United, Manchester City e Tottenham), che sono state multate dalla Premier League per 22 milioni di sterline (25,5 milioni di euro), circa 3,5 milioni di sterline (4 milioni di euro) per club.

La notizia arriva nello stesso giorno in cui la Premier League ha sanzionato le Big Six – presenti all’annuncio della Super League – con una multa di 22 milioni di sterline (25,5 milioni di euro) per il loro ruolo nella creazione della competizione. Inoltre, in caso di recidiva, verrebbero sanzionati con la perdita di 30 punti nel campionato nazionale e una seconda sanzione finanziaria di 25 milioni di sterline (29 milioni di euro).

L’Uefa, pur “comprendendo” la sospensione del processo, “rimane fiduciosa e continuerà a difendere la propria posizione in tribunale”, ha dichiarato in un comunicato. L’organismo presieduto da Aleksander Ceferin, infatti, “prenderà tutte le misure necessarie per garantire che l’organo d’appello dell’Uefa sia in grado di riprendere i procedimenti disciplinari il prima possibile”.

La UEFA ha aperto un procedimento disciplinare contro Real Madrid, Barcellona e Juventus, tre dei club ribelli che hanno annunciato la creazione di una Super League e che ora potrebbero essere banditi dalla Champions League.

I casi sono stati aperti per “potenziali violazioni del quadro giuridico della UEFA”, ha dichiarato l’organo di governo del calcio europeo. Gli statuti della UEFA includono una sezione che “proibisce il raggruppamento” per formare club o campionati senza il permesso dell’organismo o al di fuori del suo controllo.

Le nove squadre che hanno rifiutato il favore della UEFA sono: Milan, Inter, Atletico Madrid, Arsenal, Liverpool, Manchester United e Tottenham, oltre alle attuali finaliste di Champions League Chelsea e Manchester City.

Questi club hanno accettato la richiesta della UEFA di incamerare il 5% dei premi in denaro delle competizioni europee del 2022-2023 e di pagare un totale di 18,4 milioni di dollari come “gesto di buona volontà” a favore del calcio per bambini, adolescenti e giovani.