
Procedimento automatizzato o ordinario
Tic
Il 5 agosto è stato pubblicato il Regio Decreto 688/2021, che modifica il Regolamento generale sulle procedure per l’imposizione di sanzioni per infrazioni alla sicurezza sociale e per la liquidazione dei contributi alla sicurezza sociale, approvato con il Regio Decreto 928/1998, e introduce un nuovo capitolo che regola la procedura sanzionatoria promossa dall’azione amministrativa automatizzata.
Questa automazione dei verbali di infrazione può essere applicata a quelle procedure in cui non è necessario l’intervento diretto di un funzionario dell’Ispettorato del Lavoro e della Previdenza Sociale (ad esempio: iscrizione tardiva alla Previdenza Sociale), fatta salva la possibilità di un successivo intervento da parte di personale con funzioni ispettive durante la fase di indagine.
Per assicurare le garanzie legali, devono contenere i requisiti di cui all’art. 14 del RD 928/1998. Devono riflettere i fatti verificati a seguito dell’azione amministrativa, con l’espressione di quelli rilevanti ai fini della classificazione della violazione, i mezzi utilizzati per verificare i fatti su cui si basa la segnalazione e l’indicazione esplicita che si tratta di un’azione amministrativa automatizzata avviata mediante un procedimento amministrativo.
Procedure per l’imposizione di sanzioni per violazioni della sicurezza sociale e per la liquidazione dei contributi previdenziali. Sono in arrivo i procedimenti ITSS automatizzati (dall’1.1.2022). Nota introduttiva e testo comparativo del RD 928/1988 del 14 maggio e del RD 688/2021 del 3 agosto.
Il 26 aprile ho pubblicato un articolo molto interessante intitolato “L’ispezione della sicurezza sociale: una “legione di algoritmi” a caccia di frodi?” in cui ho valutato i “pro” e i “contro” del nuovo regolamento,
Da tempo si parla della possibilità che l’Ispettorato del lavoro effettui ispezioni automatizzate, sfruttando le possibilità offerte dalle nuove tecnologie, attraverso sistemi informatici e senza l’intervento diretto di un funzionario.
Infatti, il Regio Decreto-Legge 2/2021, del 26 gennaio, sul rafforzamento e il consolidamento delle misure sociali in difesa dell’occupazione, riforma il paragrafo a) dell’articolo 53.1 della LISOS, per contemplare la possibilità di emettere rapporti nel quadro di azioni amministrative automatizzate.
La principale contestazione risiede, da un lato, nel fatto che il Regio Decreto-Legge 2/2021 del 26 gennaio non ha stabilito per quali reati può essere utilizzata questa procedura automatizzata e, dall’altro, nella necessità di una supervisione del lavoro svolto dal robot o dal programma informatico da parte di un funzionario.
Il Regio Decreto 688/2021, del 3 agosto, che modifica il Regolamento generale sulle procedure per l’imposizione di sanzioni per reati di sicurezza sociale e per la liquidazione dei contributi di sicurezza sociale, approvato con il Regio Decreto 928/1998, del 14 maggio, ha introdotto un nuovo capitolo che regola questa nuova procedura sanzionatoria promossa dall’azione amministrativa automatizzata, in risposta alle proposte del gruppo di ispettori, come vedremo di seguito.