
Nomina responsabile del procedimento
Direttore generale della FAO
AZIONE DI RISARCIMENTO CONTRO L’ORDINAMENTO GIUDIZIARIO / MEZZI DI CONTROLLO DELLA NULLITÀ / ASSENZA DI DIFETTO DI FATTO – Gli elementi di prova presentati al procedimento sono stati correttamente valutati / SERVIZIO NAZIONALE DELL’APPRENDIMENTO – Requisiti per la nomina a direttore / NULLITÀ DELL’ATTO AMMINISTRATIVO – Nomina a direttore regionale del SENA in trasferta.
1.4. Avverso la suddetta decisione è stato proposto appello, deciso dal Consiglio di Stato – Quinta Sezione, che, con sentenza del 16 maggio 2019, ha confermato la decisione di primo grado.
“1) Per proteggere i miei diritti fondamentali all’accesso all’amministrazione della giustizia, al giusto processo, all’uguaglianza, all’onore e al buon nome, tra gli altri, violati dalla giurisdizione amministrativa dello Stato colombiano”.
2) l’annullamento della sentenza di secondo grado della Quinta Sezione del Consiglio di Stato, datata 16 maggio 2010, con la quale si è pronunciata sfavorevolmente sul ricorso presentato dal ricorrente in questa sede e, di conseguenza, la conferma (sic) della sentenza di primo grado del 7 marzo 2009, che ha accolto le richieste del ricorrente.
L’articolo 122.2 della Costituzione definisce il Consiglio generale della magistratura come l’organo di governo della magistratura, rinviando alla legge organica il suo statuto e il regime di incompatibilità dei suoi membri e le sue funzioni, in particolare in materia di nomine, promozioni, ispezione e sistema disciplinare. La Legge organica 6/1985, del 1° luglio 1985, sul sistema giudiziario, ha sviluppato questa disposizione costituzionale nel Titolo II del Libro II.
Un’altra novità da sottolineare è quella relativa al potere normativo del Consiglio generale della magistratura, che dovrebbe riferirsi, in generale, all’ambito puramente interno o domestico. In via eccezionale, il potere normativo è riconosciuto ad extra, in alcuni aspetti accessori dei procedimenti giudiziari previsti dalla presente Legge organica.
Vale la pena notare che, all’interno di questo nuovo quadro, il Consiglio continua ad agire in modo autonomo, poiché elabora la propria proposta di bilancio ed esegue le proprie spese; in altre parole, non è sotto la tutela di nessuno in materia di bilancio. Inoltre, per adeguarsi al nuovo regolamento, è previsto che il primo bilancio del Consiglio dopo l’entrata in vigore della riforma debba giustificare ex novo tutte le esigenze finanziarie dell’istituzione.
Come nelle istituzioni dell’UE, le nomine di alto livello (ad esempio, direttori e presidenti) in altri organismi dell’UE sono disciplinate da norme specifiche e dettagliate che si basano sui trattati dell’UE. Alcune di queste regole si applicano a tutti gli organismi dell’UE, mentre altre sono requisiti interni di istituzioni specifiche. I direttori esecutivi delle agenzie decentrate dell’UE sono solitamente nominati dal consiglio di amministrazione dell’agenzia in questione, sulla base di un elenco ristretto stilato dalla Commissione, a seguito di una procedura di selezione aperta. Talvolta, l’autorità di nomina è la Commissione o il Consiglio dell’Unione europea. In alcuni casi, il candidato prescelto deve sottoporsi a un’audizione al Parlamento europeo prima di essere formalmente nominato.vedi tutti gli enti decentrati