
Memoria difensiva procedimento disciplinare pubblico impiego
Regime disciplinare della polizia
Il diritto a un’effettiva tutela giurisdizionale, sancito dall’articolo 24, paragrafo 1, della Costituzione, è direttamente applicabile ai procedimenti disciplinari amministrativi, secondo la reiterata dottrina della nostra Corte costituzionale (SSTC 68/1985 EDJ 1985/68, 175/1987 EDJ 1987/175, 145/1993 EDJ 1993/3896, 103/1996 EDJ 1996/3446, 3/1999 EDJ 1999/296).
Tuttavia, la disciplina del procedimento disciplinare amministrativo, di natura settoriale, tende a essere piuttosto circoscritta, limitandosi a stabilire le fasi del procedimento e i passaggi della sua trattazione, ma senza disciplinare o specificare nel dettaglio il diritto di difesa dell’interessato durante il procedimento.
Il Titolo II del Regio Decreto regola il trattamento della pratica amministrativa nei procedimenti disciplinari, dettagliando l’organizzazione del procedimento, che comprende fondamentalmente le fasi di avvio della pratica (d’ufficio, su richiesta di un organo superiore, reclamo), la promozione, la nomina dell’istruttore e del segretario, la notifica dell’accordo di avvio della pratica all’interessato, la pratica del procedimento, la richiesta di rapporti e la pratica di azioni da parte dell’istruttore, che culmina nella dichiarazione di addebiti, nella sua notifica all’interessato e nell’audizione, nella pratica delle prove e nella successiva proposta di risoluzione e audizione, e nella risoluzione.
Articolo 3La responsabilità disciplinare prevista dal presente regolamento non pregiudica la responsabilità civile o penale in cui possono incorrere i funzionari. Infrazioni disciplinari
Si parla di recidiva quando, al momento della commissione del reato, il funzionario è stato sanzionato per un altro reato di maggiore gravità o per due reati di gravità uguale o inferiore.2. Si parla di recidiva quando, al momento della commissione del reato, il funzionario è stato sanzionato per uno o più altri reati della stessa natura.3. Si parla di recidiva quando, al momento della commissione del reato, il funzionario è stato sanzionato per uno o più reati della stessa natura. Persone responsabili
I funzionari possono incorrere in responsabilità disciplinare, nei casi e nelle circostanze previste dal presente Regolamento, a partire dal momento in cui assumono il primo incarico o la prima mansione.
Le amministrazioni civili dispongono di strumenti chiamati “Job Provisions”, che consentono ai dipendenti pubblici di carriera di spostarsi tra diversi dipartimenti dell’amministrazione o addirittura tra diverse amministrazioni. Esistono due tipi di disposizioni in materia di lavoro: i concorsi di trasferimento e la nomina gratuita.
Queste disposizioni sono pubblicate nel BOE su base discrezionale, a seconda delle esigenze di personale di ciascun Ministero. Essi indicano: il tipo di provvedimento (concorso di trasferimento o nomina gratuita); la descrizione dei posti da coprire; le caratteristiche dei posti; il profilo richiesto al candidato; nonché l’indicazione del tipo di funzionario di carriera (distaccato, ADM, AD) che può candidarsi al posto.
Al momento dell’assunzione del posto, precedentemente assegnato con delibera pubblicata sul BOE, è necessario richiedere la modifica dello status amministrativo in “Servizio nell’amministrazione civile”.