
Il procedimento di stampa
Processo di stampa digitale
La stampa digitale è un moderno processo di stampa che consente di stampare i file da un computer direttamente su carta. Conosciuta e apprezzata per la sua velocità e il suo basso costo, la stampa digitale è oggi considerata la principale alternativa alla stampa offset.
La stampa a getto d’inchiostro consiste nell’inviare un getto continuo di inchiostro sulla carta, precedentemente alimentato da cartucce di inchiostro liquido. A seconda del file di stampa, una carica elettrica guida l’inchiostro attraverso varie deviazioni, consentendo così di produrre l’immagine desiderata.
La stampa digitale può essere utilizzata anche per la stampa su tessuti. Chiamato “stampa digitale diretta (direct to garment (DTG)”, questo metodo utilizza la tecnologia digitale per stampare i motivi direttamente sul tessuto, senza bisogno di passaggi intermedi. Per maggiori dettagli sulla stampa digitale diretta, fare clic qui.
In questi processi di stampa, la stampa viene effettuata con apparecchiature che utilizzano varie tecniche e supporti. È molto importante tenere conto del controllo di parametri quali: viscosità, colore dell’inchiostro, spessore, porosità, dimensionamento e altri parametri della carta, registro, densità, intrappolamento, guadagno di stampa, …
Questi processi vengono eseguiti per mezzo di attrezzature appropriate all’interno delle linee di rilegatura, ghigliottina, libri o riviste. È importante regolare parametri quali viscosità, temperatura, direzione delle fibre, umidità relativa, pressione, ecc.
Interpolazione: È il metodo con cui lo scanner fornisce una risoluzione superiore a quella che è in grado di ottenere otticamente. Possiamo anche definirla come la ripetizione dei pixel che lo scanner cattura otticamente.
La maggior parte di noi entra in contatto con il principio dell’alta pressione in tenera età, ad esempio con la stampa su linoleum a scuola o con la stampa di patate all’asilo. Il processo stesso è stato inventato da Johannes Gutenberg: fondatore della moderna stampa tipografica, rivoluzionò i metodi convenzionali di produzione dei libri intorno al 1450 con le sue lettere metalliche mobili e la macchina da stampa.
Nella stampa ad alta pressione, le parti da stampare sono sublimate: viene stampato solo ciò che risalta nella forma di stampa (linee, bande o superfici). Queste parti vengono colorate e poi pressate direttamente sulla carta o su un altro materiale (processo di stampa diretta). Pertanto, anche l’immagine stampata sul modulo di stampa deve essere speculare. Le forme di stampa sono dure (legno o metalli) o morbide (gomma, linoleum, ecc.).
A differenza della stampa ad alta pressione, la stampa planografica è un processo di stampa indiretto: l’inchiostro non viene trasferito direttamente da una lastra al materiale da stampare (ad esempio, la carta), ma prima a un rullo e da qui al materiale di stampa. I diversi set sono appositamente preparati: alcuni raccolgono il colore, altri lo respingono. Poiché gli elementi da stampare e quelli da non stampare si trovano su un unico livello, il processo è chiamato stampa in piano. Come per le nostre stampanti, vengono utilizzati i quattro colori di base C-M-Y-K; per ognuno di essi viene creata una lastra di stampa separata.