Asseverazione congruità prezzi esempio

Asseverazione congruità prezzi esempio

No. 520

Il marito presenta un’istanza all’Ufficio del Registro per far registrare l’immobile a margine della registrazione come proprietà privata, sostenendo che la moglie ha dichiarato falsamente che l’immobile era stato acquistato con denaro di proprietà della comunità.

Per dimostrare la natura privatistica della proprietà, nel processo per i provvedimenti provvisori di separazione è stata presentata la testimonianza della confessione della moglie, in cui, a una domanda, il confessore ha risposto che la proprietà è stata acquistata con denaro privato del marito, e a un’altra, che è stata parzialmente acquistata con denaro privato.

Il cancelliere ha rifiutato di emettere la nota marginale in quanto il documento presentato non era sufficiente, in quanto l’Ordine non si era pronunciato sulla questione e in quanto si trattava di una dichiarazione contraria a una precedente.

2. Il ricorso non può essere accolto. Se è vero che una confessione giudiziale è una prova contro il suo autore, è altrettanto vero: a) che la confessione ora resa non è chiara e inequivocabile, e quindi, se del caso, deve essere valutata dal Giudice, senza che il Conservatore possa fare tale valutazione, e b) che in questo caso, e tenendo conto delle dichiarazioni del ricorrente, la confessione resa è contraria a una precedente affermazione, e quindi non può essere iscritta nel Registro (cfr. Articolo 95.6 del Regolamento Ipoteche),

Se siete tra coloro che credono che solo perché avete dedicato del tempo a lavorare sul vostro Business Plan, o forse perché avete riunito l’intero Consiglio di Amministrazione per definire la nuova visione, entrambe le cose siano state raggiunte, vi sbagliate di grosso.

Il grande pretesto oggi e il più facile da citare quando si parla di cattivi risultati dell’azienda è quello di dare la colpa alle politiche economiche del nostro governo e al grande tema della corruzione, tuttavia, ciò che si percepisce nel mercato è in realtà la mancanza di impegno nei confronti del cliente per fornire il meglio della nostra attività e questo non si ottiene perché all’interno di qualsiasi numero di accordi vengono violati e come gestire il proprio personale, che genera un basso livello di impegno di coloro che riportano direttamente ai loro capi.

Ho insistito più volte in forum aziendali internazionali, nazionali e regionali e anche in ogni ufficio aziendale con cui ho contatti professionali in programmi di formazione che la Leadership non è una questione di POSIZIONE, ma di VOLONTA’ di servire, al massimo livello, coloro che ci circondano. È una questione di CONGRUENZA, cioè di predicare con l’esempio la visione e i valori dell’azienda, perché se questa pratica non viene attuata, difficilmente possiamo pensare che i nostri collaboratori diano il meglio di sé ai nostri clienti. Se non ci serviamo bene internamente, non saremo in grado di farlo esternamente. Punto!

Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen (1813) mostra chiaramente il pregiudizio di classe e come l’ignoranza del galateo o delle usanze possa stratificare o incasellare una persona in un certo livello sociale. L’uomo al centro del quadro ha sbagliato i passi di danza e urta la donna, che si arrabbia e gli altri mormorano: “Dall’altra parte, signor Collins!”. [citazione necessaria]

I termini bias cognitivo, pregiudizio cognitivo e predisposizione cognitiva sono spesso utilizzati per descrivere disturbi della mente umana che sono moderatamente difficili da eliminare e che portano a una distorsione della percezione, a una distorsione cognitiva, a un giudizio impreciso o a un’interpretazione illogica.[1] Un bias è un errore che appare nella mente di una persona quando non è in grado di esprimere un giudizio corretto.

Un bias è un errore che compare nei risultati di uno studio a causa di fattori che dipendono dalla raccolta, dall’analisi, dall’interpretazione, dalla pubblicazione o dalla revisione dei dati e che possono portare a conclusioni sistematicamente diverse dalla verità o errate rispetto agli obiettivi di uno studio di ricerca.