Ritardo pagamenti pensioni

Ritardo pagamenti pensioni

Pensioni non contributive

Il vostro istituto assicurativo stabilirà se e in che misura potete continuare a lavorare o a cercare lavoro nonostante la vostra incapacità lavorativa. La decisione verrà presa sulla base di perizie o documenti medici (ad esempio, relazioni ospedaliere, documenti di assicurazione sanitaria).

La pensione per incapacità lavorativa parziale è pari alla metà di quella per incapacità lavorativa totale. Serve come compensazione per la manutenzione. Con la capacità lavorativa residua, dovreste lavorare (a tempo parziale) per quanto possibile e percepire un reddito in aggiunta alla pensione.

Nota bene: è possibile lavorare mentre si percepisce la pensione. Tuttavia, è necessario comunicarlo in anticipo. La Rentenversicherung verificherà se il diritto alla pensione rimane intatto o se il nuovo reddito influisce sull’importo della pensione. Dal 1° luglio 2017 sono state introdotte nuove norme sul reddito aggiuntivo. Per saperne di più, contattate il vostro istituto assicurativo.

Con il nuovo sistema di calcolo delle pensioni, alcuni pensionati inizieranno a ricevere un supplemento per la loro rivalutazione della pensione. L’importo del supplemento sarà versato in ogni mensilità della pensione. La Previdenza Sociale paga normalmente le pensioni il 25 di ogni mese, ma a partire da questa pagina del calendario, alcune banche stanno anticipando i pagamenti, cosicché alcuni pensionati potrebbero ricevere la loro pensione a partire dal 21 marzo.

Secondo il ministero, il numero dei beneficiari ammonta a 237.491 persone, anche se non tutti, poiché innanzitutto andrebbero sottratti gli oltre 24.000 pensionati che percepiscono la pensione massima e quindi sarebbero esclusi.

I cittadini che dispongono di questi metodi di autenticazione devono utilizzare i consueti canali di amministrazione elettronica, come la Sede centrale elettronica o il portale La tua sicurezza sociale, che continuano a funzionare normalmente e offrono maggiore sicurezza.

Inoltre, le banche stanno operando normalmente – con le logiche restrizioni all’attività faccia a faccia nelle filiali per evitare il contagio – fornendo tutti i servizi ai loro clienti, che potranno accedere ai loro conti senza problemi.