
Inps pagamenti bonus stagionali
Aiuti ai lavoratori autonomi 2022
ai lavoratori autonomi titolari di partita IVA al 23 febbraio, non titolari di pensione o iscritti ad altre forme di previdenza sociale; ai lavoratori con collaborazioni coordinate e continuative attive al 23 febbraio, non titolari di pensione o iscritti ad altre forme di previdenza sociale obbligatoria. 2/2020/XNUMX
I pagamenti del bonus INPS di 1000 euro da maggio 2020 partono dal 10/07/2020 (10 luglio 2020), soprattutto per i professionisti, dopo la valutazione da parte dell’Agenzia delle Entrate della riduzione del fatturato.
Per verificare lo stato di avanzamento della domanda online di voucher da 600 euro, è necessario accedere al servizio online dell’INPS: voucher da 600 euro. Si ricorda che i servizi online dell’INPS sono aperti dalle 16.00 alle 23.59XNUMX.
Per sapere se la propria domanda di voucher da 600 euro è stata accettata dall’INPS, è sufficiente accedere al sito con le proprie credenziali, andare nella sezione Coronavirus e cliccare su Visualizza risultati. Qui è possibile sapere se la pratica è stata accettata o rifiutata.
Arriva dall’INPS la mail o l’sms di conferma della ricezione della domanda per il bonus di 600 euro. Le conferme di ricezione della domanda presentata sul sito per il bonus stanno arrivando via e-mail dall’INPS a partire dal 6 aprile. Abbiamo anche controllato lo spam. In alternativa, arrivano via SMS, a seconda della preferenza indicata al momento della domanda.
Per verificare lo stato di avanzamento della domanda online di assegno di 600 euro, è necessario accedere al servizio online dell’INPS: assegno di 600 euro. Ricordiamo che i servizi online dell’INPS sono aperti dalle 16:00 alle 23:59. Al 18 aprile 2020, sono stati erogati 3 milioni di voucher.
I primi pagamenti del buono da 1600 euro arriveranno a partire dal 28 giugno 2021. Ad oggi, pochi vedono la data di pagamento sul fascicolo previdenziale, ma è l’INPS stesso, su vari social network, a scusarsi per il ritardo nei pagamenti in oggetto.
Le imprese, comprese quelle agricole e artigianali, possono ricevere un contributo fino a 15.000 euro ( 50 dipendenti). In relazione ai costi sostenuti per l’acquisto di DPI (dispositivi di protezione individuale) nonché di attrezzature e apparecchiature destinate:
I lavoratori sono destinatari delle misure contenute nel Titolo III del decreto di rilancio (DL 19.5.20 n. 34). In sostanziale continuità con le disposizioni del Decreto “Cura Italia” (DL 17.3.2.20 n. 18, convertito nella Legge 27/20). Con alcune proroghe e scadenze più brevi.
NB: le domande devono essere presentate entro la fine del mese successivo – e non più entro la fine del quarto mese successivo – a quello in cui è iniziato il periodo di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. Se la sospensione o la riduzione dell’attività è avvenuta nel periodo compreso tra il 23.2.20 e il 30.4.20, la domanda deve essere presentata entro il 31.5.20. La dotazione dei fondi di solidarietà bilaterali alternativi passa da 80 milioni a 1,1 milioni (artt. 68 e 69).