Inps disoccupazione pagamenti

Inps disoccupazione pagamenti

Disoccupazione spagna

Per comunicare all’INPS la nuova occupazione, visitate il sito www.inps.it. Nella barra in alto a destra, cercate e fate clic su: Domande sulle prestazioni di sostegno al reddito.

Se il lavoratore non comunica il reddito e il rapporto di lavoro dura 6 mesi o meno, la Naspi viene sospesa; se il rapporto dura più di 6 mesi o a tempo indeterminato, in assenza di comunicazione del reddito, la Naspi decade.

La mancata dichiarazione del reddito, tuttavia, non comporta la cessazione della prestazione, ma la sua sospensione. Se, invece, dalla notifica risulta chiaramente che le soglie stabilite per il mantenimento della situazione di disoccupazione sono superate, la NASpI viene persa.

Se il contratto di lavoro ha una durata inferiore a 6 mesi e comporta una retribuzione inferiore a 8145 euro, viene mantenuto il diritto alla NASpI. Nel suo caso, se ha un lavoro a tempo determinato per 3 mesi con un reddito mensile di 500 euro, ha comunque diritto alla Naspi.

che il giovane in paro che paga il sussidio di disoccupazione non è obbligato a passare il periodo di attesa al suo ritorno e che è esente durante il periodo di volontariato dall’obbligo di disponibilità nel mercato del lavoro; al contrario, questo non implica il pagamento del sussidio di disoccupazione durante il periodo

ma semplicemente l’interruzione, durante questo stesso periodo, della sospensione del pagamento del sussidio di disoccupazione durante il periodo di volontariato, senza pregiudizio per gli altri diritti del beneficiario del sussidio, mentre questi diritti vengono mantenuti.

che il giovane disoccupato non debba attendere un ulteriore periodo al suo rientro e che sia esonerato dall’obbligo di essere disponibile al lavoro durante il periodo di volontariato; d’altra parte, ciò non significa che l’indennità di disoccupazione continui a essere corrisposta durante il periodo

Durante il periodo di volontariato, il pagamento dell’indennità di disoccupazione è sospeso, senza che ciò influisca sugli altri diritti del beneficiario, nel rispetto del termine di scadenza.

Poiché alle frontiere interne dell’area Schengen non vengono apposti timbri d’ingresso sui passaporti, il cittadino dell’UE che arriva in Italia deve presentare una “dichiarazione di presenza” alla questura, utilizzando un modulo fornito dalla questura stessa. In assenza della presentazione di tale dichiarazione su eventuale richiesta delle forze dell’ordine, si presume che lei sia in Italia da più di tre mesi.

Le università italiane dispongono di servizi per gli studenti e di uffici per gli alloggi che gestiscono le strutture universitarie e possono anche fornire informazioni sull’affitto di appartamenti per studenti, che sono generalmente più convenienti rispetto agli alloggi sul mercato privato.

I tipi più comuni di alloggio universitario sono le residenze universitarie (residenze universitarie e case dello studente), le camere universitarie (foresterie, di solito per soggiorni brevi) e i collegi o residenze universitarie (collegi o residenze universitarie).