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Borse di studio in Italia per colombiani 2023
Ogni angolo del mondo ha il suo sambenito particolare, un’immagine che rappresenta gli aspetti più stereotipati di ogni luogo; ecco perché, quando si parla di Sicilia, si pensa inevitabilmente alla mafia. Ma lontano da questo stereotipo di vendette, capibastone e baci della morte, l’isola più grande del Mediterraneo offre numerose attrattive che giustificano una lunga visita: dai mosaici delle sue cattedrali normanne ai sentieri che si arrampicano sull’Etna, così come le sue ville medievali, le spiagge e la sempre grata gastronomia della pasta. Oggi ci concentreremo sulle tracce lasciate dall’eredità greca in quest’isola di contrasti.
Quando si vedono le foto delle rovine di Agrigento, nessuno pensa che si sia fatto un viaggio in Sicilia, ma piuttosto in Grecia, perché, paradossalmente, il miglior esempio della più antica architettura greca si trova lontano dall’acropoli. -Perché? La risposta è più semplice di quanto sembri a prima vista.
Lì, lontano dalle lotte greco-persiane, trionfò la scuola di Pitagora. Il famoso filosofo, che aveva sede nel sud della penisola italiana, stabilì un sistema di proporzioni che univa l’architettura alla matematica, stabilendo i principi che un tempio doveva avere, basati su valori numerici, per determinare la sua “simmetria”. In pratica, stabilì le dimensioni dei templi secondo il principio del “doppio più uno”, cioè se una facciata era larga 4 colonne, doveva essere lunga 9 colonne. Questa regola caratterizzava le dimensioni dei templi di Hera e della Concordia ad Agrigento, con 6 colonne in larghezza per 13 ai lati, e raggiungeva la sua massima espressione nel Partenone di Atene (8 x 17).
Questo “contributo straordinario di risorse” si aggiungerà ai 115 milioni di euro raccolti dalle convenzioni pluriennali firmate nel 2019 per affrontare i piani di investimento e di finanziamento, così che gli atenei avranno un’iniezione di 350 milioni, celebrati dalla Sicilia, per migliorare la qualità delle “metodologie e della didattica”.
“Non è denaro che vogliamo sia usato in qualsiasi modo”, ha insistito il ministro, che ha sottolineato che di fronte alla pandemia di coronavirus, le università “hanno bisogno più che mai di aiuto nella ricerca e nell’insegnamento”. EFE
Descrizione: La Commissione europea, in collaborazione con il Dipartimento dell’Istruzione degli Stati Uniti, ha recentemente pubblicato l’invito a presentare proposte per progetti di cooperazione interistituzionale nel campo dell’istruzione superiore e della formazione professionale tra i Paesi membri dell’Unione europea e gli Stati Uniti:
– Azione 3: Misure orientate alle politiche attraverso progetti e attività multilaterali volte a rafforzare la collaborazione nel campo dell’istruzione superiore e della formazione professionale tra l’UE e gli USA.
Descrizione: La Commissione europea ha recentemente pubblicato il primo invito a presentare progetti di cooperazione tra governi e autorità locali dei Paesi membri dell’UE e dei Paesi limitrofi. Con il nome CITY: Cooperation in Dialogue and Urban Development, il programma mira a promuovere la comprensione reciproca, il dialogo e la cooperazione tra i governi locali dell’Unione Europea e dei Paesi limitrofi, nonché a migliorare le capacità dei governi locali che tengono conto dei principi di buona governance e promuovono uno sviluppo urbano integrato e sostenibile a lungo termine. Sono state definite tre aree prioritarie: