
Assegno unico pagamenti rdc
Pagamento unico di 200 euro
Chi può ricevere il sussidio di 200 euro? Lavoratori, autonomi e disoccupati a basso reddito che non percepiscono il reddito minimo vitale o una pensione di sicurezza sociale (generale, speciale o passiva).
La richiesta di questo contributo di 200 euro deve essere presentata presso la sede telematica dell’Agenzia delle Entrate utilizzando un modulo elettronico che deve includere il conto bancario per ricevere il bonifico.
Come faccio a sapere se mi è stato concesso l’aiuto? Se tre mesi dopo la scadenza del termine di presentazione, cioè nel gennaio 2023, non è stato ricevuto il pagamento, si intende che la domanda è stata respinta. È possibile presentare un ricorso per riesame e un reclamo economico-amministrativo.
Perché non include coloro che ricevono l’IMV o una pensione? Il decreto reale prevede già misure come l’estensione dell’aumento del 15% del Reddito Minimo Vitale o delle pensioni non contributive, con aumenti annuali superiori a 200 euro. Nel caso delle pensioni contributive, esse vengono aggiornate con l’inflazione media per evitare la perdita del potere d’acquisto.
Il programma Temporary Assistance for Needy Families (TANF) fornisce denaro per aiutare le famiglie a coprire i costi di cibo, vestiti, alloggio e altri beni essenziali.
La tabella seguente mostra la quantità di denaro (reddito) che una persona o una famiglia può guadagnare per ricevere le prestazioni TANF. Alcune persone possono ricevere le prestazioni anche se il loro reddito è inferiore a quello indicato nella tabella.
La tabella seguente mostra l’ammontare di denaro (reddito) che un nonno può generalmente guadagnare per ricevere i benefici di questo programma. Alcune persone possono essere in grado di ricevere i sussidi anche se il loro reddito è superiore a quello indicato nel grafico.
A chi è destinato? Il sussidio di 200 euro è destinato ai lavoratori, ai lavoratori autonomi e ai disoccupati iscritti agli uffici di collocamento. Tutti devono avere un reddito basso, con un reddito familiare annuo inferiore a 14.000 euro, cioè inferiore al salario minimo.
Coloro che non hanno i requisiti per ottenere l’assegno di 200 euro sono esclusi da questo aiuto se percepiscono già il Reddito minimo vitale o ricevono pensioni dal Regime generale e dai Regimi speciali di sicurezza sociale o dal Regime statale dei pensionati.
Per questi gruppi, il Regio Decreto Legge prevede già misure specifiche come l’estensione dell’aumento del 15% del Reddito Minimo Vitale o delle pensioni non contributive, che comporta aumenti annuali di oltre 200 euro. Inoltre, nel caso delle pensioni contributive, il governo garantisce già aumenti in linea con l’inflazione per assicurare che non vi sia perdita di potere d’acquisto.