
Modificare domanda assegno unico
Autorità fiscali
Innanzitutto, è necessario compilare il campo DNI e la data di validità o di accesso tramite DNI elettronico. Poi, se si entra con il proprio DNI, il sito chiederà di inserire la propria chiave digitale (Cl@ve) per compilare il modulo.
Se l’assegno non è stato ricevuto entro tre mesi dalla data di scadenza per la presentazione della domanda, la domanda può essere considerata respinta. Contro questo presunto rifiuto è possibile presentare un ricorso di riesame e un reclamo economico-amministrativo, ai sensi della Legge 58/2003, del 17 dicembre, Legge generale sulle imposte.
I cittadini che richiedono l’aiuto devono vivere in nuclei familiari in cui la somma dei redditi percepiti dai conviventi sia inferiore a 14.000 euro nel 2021 e il cui patrimonio, esclusa l’abitazione principale, non superi i 43.196,40 euro.
Sono invece esclusi da questo aiuto coloro che già percepiscono il Reddito Minimo Vitale o ricevono pensioni dal Regime Generale e dai Regimi Speciali di Sicurezza Sociale o dal Regime Pensionistico Statale. Per questi gruppi, il Regio Decreto Legge prevede già misure specifiche come l’estensione dell’aumento del 15% del Reddito Minimo Vitale o delle pensioni non contributive, che comporta aumenti annuali di oltre 200 euro. Inoltre, nel caso delle pensioni contributive, il governo garantisce l’aumento in linea con l’inflazione per assicurare che non vi sia perdita di potere d’acquisto.
L’assegno di 200 euro per i redditi più bassi approvato dal governo è disciplinato nel RDL 11/2022 (pubblicato il 26 giugno 2022), all’articolo 31, all’interno del pacchetto di misure approvate dal governo per “proteggere le persone più vulnerabili nell’attuale situazione di crisi”.
Ufficialmente, l’assegno si chiama “Hotline per aiutare gli individui a basso reddito e a basso patrimonio netto” e può già essere richiesto tramite un modulo sul sito web dell’Agenzia delle Entrate. In questa guida spiegheremo innanzitutto come richiederlo e poi analizzeremo i requisiti e i dubbi più frequenti sull’assegno da 200 euro.
Alcune persone che hanno fatto domanda nei primi giorni hanno riferito di aver già ricevuto l’assegno di 200 euro sul proprio conto corrente. Il Presidente del Governo, Pedro Sánchez, ha inoltre annunciato che non sarà necessario attendere mesi per ricevere questi aiuti, ma che inizieranno a essere erogati immediatamente a coloro che soddisfano i requisiti:
L’assegno può essere richiesto da lavoratori dipendenti, autonomi o disoccupati registrati (che percepiscano o meno l’indennità di disoccupazione), a condizione che non superino i limiti di reddito e di patrimonio del proprio nucleo familiare.
Per ricevere l’aiuto, la somma dei redditi ottenuti nel 2021 da tutte le persone che vivono nello stesso nucleo familiare non deve superare i 14.000 euro all’anno e il loro patrimonio, esclusa l’abitazione principale, deve essere inferiore a 43.196,40 euro all’anno.
La scadenza per la presentazione della domanda è il 30 settembre e l’assegno sarà versato tramite bonifico bancario entro tre mesi dall’elaborazione della domanda. Se il pagamento non è stato ricevuto dopo questo periodo di tempo, la domanda può essere considerata respinta.