
Domanda assegno unico in istruttoria
Agenzia delle Entrate
Procedura: RICHIESTA DI ACCESSO ALLE INFORMAZIONI PUBBLICHE PREVISTE DALLA LEGGE 4/2016, DEL 15 DICEMBRE, SULLA TRASPARENZA E SUL BUON GOVERNO DI CASTILLA-LA MANCHA E DALLA LEGGE 19/2013, DEL 9 DICEMBRE, SULLA TRASPARENZA, L’ACCESSO ALL’INFORMAZIONE PUBBLICA E IL BUON GOVERNO
Procedura: AIUTO DESTINATO A PERSONE TITOLARI DI AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO PUBBLICO DI PERSONE IN AUTOTASPORTO (VT) NEL QUADRO DEL PROGRAMMA DI PROMOZIONE DELL’ADATTAMENTO DEI VEICOLI TAXI PER LE PERSONE A MOBILITÀ RIDOTTA
Procedura: AIUTO PER L’ADATTAMENTO AL LAVORO DELLE PERSONE CON DISABILITÀ AIUTO PER LA CONTRATTAZIONE INIZIALE INDETERMINATA E PER LA TRASFORMAZIONE DEI CONTRATTI TEMPORANEI PER LE PERSONE CON DISABILITÀ IN CONTRATTI INDETERMINATI A TERMINE.
È possibile richiedere l’assegno di 200 euro per le persone vulnerabili annunciato dal governo. La misura fa parte del piano d’urto per mitigare gli effetti della guerra in Ucraina sulle famiglie e mira a raggiungere 2,7 milioni di beneficiari, con 540 milioni di euro stanziati.
Per richiedere l’assegno è necessario soddisfare alcuni requisiti e completare la procedura attraverso l’Agenzia delle Entrate, anche se si tratta di una procedura semplice in quanto le informazioni da fornire sono basilari.
I candidati devono essere lavoratori autonomi (self-employed) o dipendenti (salariati) e “iscritti al corrispondente regime di sicurezza sociale o di mutua assicurazione”, oppure essere disoccupati e iscritti all’ufficio di collocamento.
Quali requisiti di reddito e patrimoniali devono essere soddisfatti? Devono essere rispettati anche determinati limiti di reddito. Il vostro reddito nel 2021, compreso quello dei vostri conviventi, non può superare i 14.000 euro e il vostro patrimonio – esclusa l’abitazione principale – non può superare i 43.196,40 euro.
Coloro che superano la scala stabilita dal decreto reale sono esclusi da questo aiuto, così come altri gruppi. Il governo sostiene che questo assegno è destinato a coprire coloro che non hanno altre prestazioni sociali. Per questo motivo le migliaia di beneficiari del Reddito Minimo Vitale vengono lasciate fuori. Per questo gruppo, il piano anti-crisi prevede di estendere fino al 31 dicembre l’aumento del 15% che era già stato attuato nel precedente Decreto Reale di marzo.
La gestione di questi aiuti sarà di competenza dell’Agenzia delle Entrate, che avrà il compito di raccogliere le richieste e studiarle. Avrà il supporto di altre istituzioni come l’INE, il Sepe o la Previdenza Sociale per poter accedere ai dati dei richiedenti e stabilire se hanno diritto o meno ad accedere a questo aiuto.
Il modo per accedere a questo beneficio sarà attraverso la sede elettronica dell’Agenzia delle Entrate. Lì sarà disponibile un modulo che le parti interessate potranno compilare con i dati del richiedente e dei suoi conviventi. Il conto bancario su cui effettuare il pagamento tramite addebito diretto sarà incluso nel modulo.