
Decreto sostegno bisogna fare domanda
Nuova legge sugli alimenti
Dal 18 novembre entrerà in vigore una nuova legge che impedirà ai debitori di alimenti cileni di rinnovare la patente e il passaporto. Inoltre, i loro rimborsi fiscali saranno trattenuti, tra le altre sanzioni.
Si tratta di un’iniziativa attuata nell’ambito della Legge sulla responsabilità genitoriale e sull’effettivo pagamento del mantenimento dei figli, approvata all’unanimità dal Congresso in agosto. Il progetto mira a stabilire un meccanismo per il pagamento permanente del debito del debitore nei confronti di uno o più figli.
L’importo è variabile, poiché dipende dal reddito della persona che versa il diritto ai figli. Ad esempio, se si tratta di un solo figlio, l’importo non può essere inferiore al 40% di un reddito minimo remunerativo, ossia circa 103.000 dollari.
Per richiedere un aumento degli alimenti, la procedura appropriata è quella della modifica dei provvedimenti, ma affinché la richiesta vada a buon fine è necessario soddisfare una serie di requisiti, che vedremo di seguito.
Per poter chiedere un aumento dell’assegno di mantenimento, deve esistere una precedente sentenza di separazione, divorzio o affidamento che stabilisca l’importo dell’assegno di mantenimento e i criteri che sono stati presi in considerazione per stabilire l’uno o l’altro importo, in modo da poter confrontare la situazione al momento della sentenza e quella attuale e poter stabilire se vi è stato un cambiamento sostanziale delle circostanze.
“QUINTO: Il problema relativo all’ammontare dell’assegno di mantenimento deve essere risolto secondo la corretta interpretazione delle disposizioni degli articoli 145 e 146 del Codice Civile, in quanto tale importo deve essere adeguato a criteri di proporzionalità tra i mezzi a disposizione dell’erogatore e le esigenze del padre di famiglia, senza dimenticare che anche il genitore affidatario è tenuto a contribuire direttamente alla prestazione degli alimenti, nella misura in cui i propri mezzi finanziari lo consentono, indipendentemente dalla fonte di reddito percepita dal genitore affidatario dei figli, per cui è necessario analizzare la situazione lavorativa e finanziaria dell’obbligato, le spese che deve sostenere per il proprio sostentamento, l’alloggio, ecc. , nonché le spese per i figli, con particolare riferimento alle spese scolastiche”.
Le cause di famiglia sono sempre complesse, poiché mirano a garantire l’interesse dei figli. Il mantenimento dei figli, in questo scenario, è probabilmente uno degli aspetti più controversi da regolare tra le parti interessate e, trattandosi di una questione così delicata, genera molti dubbi tra i nostri clienti.
Nella seguente guida vi parlerò degli alimenti, in particolare di chi ha diritto a richiederli, dei tipi di alimenti esistenti, degli importi minimi che devono essere pagati, di come avviare una richiesta di alimenti e di cosa succede in caso di mancato pagamento.
Secondo la legge n. 14.908, sull’abbandono della famiglia e il pagamento degli alimenti, gli alimenti o il mantenimento sono l’obbligo dei genitori, in genere dopo il divorzio o la separazione, di fornire tutto ciò che è necessario al figlio per vivere normalmente.
Esistono tre modi per raggiungere un accordo sugli alimenti, alcuni più formali e ufficiali di altri. In ogni caso, gli accordi di mantenimento devono esprimere le condizioni di entrambi i genitori e le modalità di erogazione.