
Conto corrente senza documenti
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D’altra parte, dobbiamo tenere presente che quando risparmiamo in modo corretto, non solo non perdiamo potere d’acquisto, ma possiamo addirittura far fruttare i nostri risparmi grazie a una serie di possibilità di investimento che si adattano a tutti i profili. In questo senso, per ogni profilo di risparmio esiste un certo tipo di prodotto finanziario e la scelta di quello giusto è una delle chiavi per rendere il nostro materasso adatto alle nostre esigenze.
La caratteristica più rilevante è che offrono un rendimento più elevato nei primi mesi. Tuttavia, a volte accade che dopo il periodo di accoglienza di tre o quattro mesi, la redditività possa cambiare. Un tempo, offrivano anche conti sostanzialmente privi di commissioni.
Molte banche hanno conti correnti dedicati alle aziende e ai lavoratori autonomi. Rispetto agli altri, tendono ad avere maggiori margini di finanziamento e, a volte, la possibilità di accedere a depositi a breve termine.
Una delle prime decisioni giudiziarie che hanno riconosciuto il danno non patrimoniale nel diritto contrattuale in termini generali riguardava la violazione di un contratto di conto corrente bancario. In questo lavoro prendiamo in considerazione diverse decisioni giudiziarie e cerchiamo di sistematizzarle in modo da ricavarne alcuni criteri per affrontare la sempre spinosa questione dei danni non patrimoniali nel diritto contrattuale.
Esaminando queste sentenze, cerchiamo di sistematizzare l’opinione dei tribunali alla ricerca di criteri che ci permettano di passare dall’astratto al concreto, almeno in questo tipo di contratto.
In terzo luogo, commentando una sentenza della Corte Suprema del 3 gennaio 2000, anche Domínguez Águila (2000) ritiene che il fattore determinante sia la specificazione dello “stretto ambito contrattuale” (p. 175). Utilizzando la distinzione tra contratti personali e commerciali, conclude:
Se ciò è corretto, una prima domanda da porsi è se il contratto di conto corrente abbia il carattere di contratto commerciale o personale. La risposta a questa domanda dipende da cosa si intende per commerciale e cosa per personale o, in altre parole, quali sono i criteri per classificare un contratto in una o nell’altra categoria.
Il conto corrente è un contratto bancario in cui il cliente effettua un deposito presso l’istituto finanziario. I fondi possono quindi essere prelevati tramite bancomat, sportello, assegni, bonifici elettronici e altro.
Allo stesso modo, è possibile richiedere che vari sconti periodici vengano effettuati automaticamente dal conto corrente, come il pagamento delle tasse o delle rate di un prestito (addebito diretto).
Un altro aspetto da tenere presente è che questi conti possono essere collegati a un libretto di assegni elettronici o a una carta di credito. In questo modo, se l’utente accende un prestito, può pagarlo con sconti sul proprio conto corrente.