Ristrutturazione casa detrazioni

Ristrutturazione casa detrazioni

Detrazioni per la dichiarazione dei redditi delle comunità autonome

Le sovvenzioni in questo settore, stabilite nel Regio Decreto 853/2021, ammontano a 1.151 milioni di euro – provenienti da fondi europei – e saranno erogate attraverso le comunità autonome. Inoltre, questo aiuto è retroattivo e sarà disponibile per coloro che hanno effettuato riforme a partire dal 1° febbraio 2020 e soddisfano i requisiti dello stesso. Inoltre, le comunità autonome potranno stabilire la possibilità di fornire anticipi. A questo proposito, BBVA dispone già di soluzioni di finanziamento esclusive per l’anticipo della sovvenzione concessa o per finanziare la parte dell’investimento non coperta dalla sovvenzione.

Detrazione del 20%. Quando si effettuano lavori per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione abituale o in affitto, a condizione che il fabbisogno di riscaldamento e raffreddamento sia ridotto di almeno il 7%. La detrazione massima sarà di 5.000 euro all’anno.

Detrazione del 40%. Coloro che effettuano lavori nel proprio immobile abituale o in affitto (o se l’immobile è affittato prima del 31 dicembre 2023) che contribuiscono a ridurre di almeno il 30% il consumo di energia primaria non rinnovabile, potranno detrarre fino a un massimo di 7.500 euro all’anno.

Quando si parla di ristrutturazioni, tutti rabbrividiamo un po’ al pensiero delle spese che dovremo affrontare. Se i lavori di ristrutturazione che desiderate effettuare nella vostra casa mirano a migliorarne l’efficienza energetica o a ristrutturarla per migliorarne l’accessibilità, siete fortunati! Potrete detrarre fino a 9.040 euro all’anno nella prossima dichiarazione dei redditi. Sì, avete letto bene. Ora, cambiare l’impianto di riscaldamento, installare un ascensore o una rampa o dotare la casa di un isolamento termico sarà molto più economico.

Molte volte non si usufruisce di sconti o vantaggi in qualcosa, semplicemente perché non se ne è a conoscenza. Fortunatamente, quando si tratta di alloggi, la mamma è aggiornata e non si lascia sfuggire nulla. Vi spiego di cosa si tratta e chi può beneficiare di questo straordinario aiuto. Non dimenticate che non tutti gli interventi edilizi sono detraibili e che non tutti i contribuenti potranno richiedere questa detrazione.

Gli aiuti del Piano casa 2018 – 2021 per la ristrutturazione di un’abitazione sono rivolti esclusivamente a chi si concentra esclusivamente sulla ristrutturazione energetica e sull’implementazione dell’accessibilità universale, non solo nelle abitazioni, ma anche nell’ambiente urbano. In questo senso, il Tesoro ritiene che per “ripristino dell’alloggio” si debbano intendere i lavori che sono stati classificati come azioni protette per promuovere l’accesso all’alloggio o quelli che mirano a ricostruire la casa, a condizione che il costo complessivo non superi il 25% del prezzo di acquisto.

La ristrutturazione delle abitazioni è quell’intervento costruttivo o edilizio che viene effettuato per migliorare alcune delle seguenti condizioni: l’abitabilità dell’abitazione, la sicurezza strutturale e costruttiva, la protezione contro la presenza di acqua e umidità, le sue installazioni, l’accessibilità, l’efficienza energetica, le condizioni di illuminazione naturale e ventilazione interna, e le dimensioni degli spazi interni, tra le altre cose. Questi interventi possono essere effettuati sia all’interno delle abitazioni che nelle aree comuni degli edifici residenziali.

La riabilitazione delle abitazioni è un’azione costruttiva che si realizza con l’obiettivo di recuperare o migliorare sensibilmente alcune condizioni che vanno dall’abitabilità di una specifica abitazione, attraverso le condizioni di sicurezza strutturale e costruttiva, la protezione dall’umidità, l’accessibilità, le condizioni di illuminazione naturale e di ventilazione interna, l’efficienza energetica, fino alle dimensioni relative allo spazio fisico interno.