
Dichiarazione di spettanza delle detrazioni dimposta
Esempi di detrazioni fiscali
Questo termine si riferisce alla riduzione dell’onere fiscale di una persona che soddisfa determinati requisiti. Che siate persone fisiche o giuridiche, vi spiegheremo quali sono le detrazioni fiscali più comuni e quali sono le condizioni da rispettare per poterne beneficiare.
Nel contesto economico, si intende che dedurre significa scontare o diminuire, quindi questo sgravio economico consiste nel sottrarre una certa somma dall’importo che deve essere versato allo Stato a titolo di imposte, indipendentemente dal fatto che si tratti di un lavoratore dipendente o autonomo. In genere, la legislazione fiscale di ciascun Paese o regione subordina il diritto a beneficiare delle detrazioni fiscali al soddisfacimento di determinati requisiti prestabiliti. In altre parole, sono disciplinati dalla legge e devono essere giustificati con la relativa documentazione.
In questo senso, esistono diversi tipi di detrazioni fiscali e, a seconda del tipo di contribuente – persona fisica, se si tratta di un individuo, e persona giuridica, se si tratta di un’entità – si può beneficiare dell’una o dell’altra. In termini generali, gli Stati stabiliscono obiettivi specifici per le detrazioni: dall’adattamento dell’onere fiscale alle circostanze personali al favorire il rispetto di misure economiche, sociali o ambientali, tra gli altri.
La legge stabilisce che l’importo netto di ogni imposta è il risultato dell’applicazione, per l’intero ammontare, delle deduzioni e delle altre correzioni (detrazioni, coefficienti, aggiunte) che la legge prevede per quel caso.
Può essere applicata anche in un momento successivo (a seconda del suo regolamento) e, in questo caso, l’imposta netta da pagare è quella che sarà ridotta delle detrazioni applicabili e di altre riduzioni per ritenute, acconti, ecc.
Non bisogna confondere la detrazione con lo sgravio o la riduzione d’imposta; lo sgravio consiste nell’imputazione delle spese, necessarie per ottenere il reddito, e serve a trovare la base imponibile dell’imposta, non il debito d’imposta, quindi mentre lo sgravio è una parte essenziale del calcolo dell’imposta, la detrazione è un elemento esterno a questo calcolo e viene applicata alla fine sugli importi risultanti.
Le detrazioni fiscali, così come altre agevolazioni o incentivi fiscali quali sgravi, riduzioni, deduzioni, devono sempre essere regolamentate dalla legge per quanto riguarda la loro creazione, modifica, soppressione o estensione.
Tuttavia, bisogna considerare che non tutte le “detrazioni personali” che si trovano nella dichiarazione dei redditi annuale, sono propriamente detrazioni personali, alcune sono Stimulus e hanno un modo diverso di essere applicate nella dichiarazione dei redditi, così come un importo massimo.
L’articolo 151 della LISR menziona ciascuna delle deduzioni personali, alcuni importi e il modo corretto di applicarle nella dichiarazione dei redditi annuale. In questo articolo vediamo che, a differenza di quelli che si trovano nella sezione “Detrazioni personali” della dichiarazione dei redditi annuale, questi sono gli incentivi.
Ci sono delle limitazioni, ad esempio il fatto che i farmaci non sono considerati per il loro acquisto in modo indipendente, poiché il loro pagamento deve essere considerato nel pagamento delle spese ospedaliere e devono essere indicati nella fattura.
3.-Donazioni – non devono essere né onerose né remunerative, anche questa deduzione ha una certa percentuale e non è considerata nell’importo massimo da dedurre, può essere applicata fino al 7% del reddito cumulativo del contribuente nell’anno fiscale precedente a quello da dichiarare, nel caso di donazioni a favore della Federazione può essere solo un massimo del 4% senza superare il 7% citato.