
Dichiarazione ai fini delle detrazioni dimposta
Detrazioni fiscali
NOTA: Le diverse versioni disponibili per ogni regolamento in formato WEB sono configurate in base alla data di entrata in vigore attribuita a ciascuna disposizione (non alla data di pubblicazione nel BON). Pertanto, ad esempio, possono esistere versioni successive a quella attuale. Vedere la spiegazione dei formati.
Modulo 113. Comunicazione dei dati relativi alle plusvalenze dovute al cambio di residenza in un altro Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo con scambio effettivo di informazioni fiscali (OF 31/2016, del 15 febbraio)
Tuttavia, bisogna considerare che non tutte le “detrazioni personali” che si trovano nella dichiarazione dei redditi annuale, sono propriamente detrazioni personali, alcune sono Stimulus e hanno un modo diverso di essere applicate nella dichiarazione dei redditi, nonché un importo massimo.
L’articolo 151 della LISR menziona ciascuna delle deduzioni personali, alcuni importi e il modo corretto di applicarle nella dichiarazione dei redditi annuale. In questo articolo vediamo che, a differenza di quelli che si trovano nella sezione “Detrazioni personali” della dichiarazione dei redditi annuale, questi sono gli incentivi.
Ci sono delle limitazioni, ad esempio il fatto che i farmaci non sono considerati per il loro acquisto in modo indipendente, poiché il loro pagamento deve essere considerato nel pagamento delle spese ospedaliere e devono essere indicati nella fattura.
3.-Donazioni – non devono essere né onerose né remunerative, questa deduzione ha una percentuale determinata e non è considerata nell’importo massimo da dedurre, può essere applicata fino al 7% del reddito cumulativo del contribuente nell’anno fiscale precedente a quello da dichiarare, nel caso di donazioni a favore della Federazione può essere solo un massimo del 4% senza superare il 7% citato.
Lo sgravio fiscale sarà applicabile solo quando il valore reale dell’immobile è pari o inferiore a 250.000 euro (compresi, se del caso, i garage e gli annessi acquistati con l’immobile).
Nel caso in cui debba pagare atti legali documentali, il titolare di una famiglia numerosa applicherà dal 1° gennaio 2019 uno sconto del 95% sull’aliquota generale dello 0,75%.
A partire dal 1° gennaio 2019, viene stabilito uno sconto del 100% sull’imposta per l’affitto di abitazioni che non sono utilizzate per l’esercizio di un’attività commerciale o professionale, a condizione che il canone da pagare per l’affitto sia inferiore a 15.000 euro all’anno.
È possibile dimostrarlo con una copia della ricevuta del deposito o con una copia del reclamo presentato a questo ente per il rifiuto del locatore di consegnare una copia della ricevuta.
A partire dal 2022, entrerà in vigore una nuova riduzione di 0,5 punti percentuali in tutte le sezioni della scala regionale. Con questa riforma, l’aliquota minima è fissata all’8,5% per i redditi fino a 12.450 euro.