
Detrazioni spese funebri
Detrazione delle spese funerarie 2021
Al momento della presentazione della dichiarazione annuale dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, i contribuenti devono essere consapevoli di avere a disposizione le detrazioni personali previste dall’articolo 151 della LISR, tra cui le spese funebri, che devono soddisfare determinati requisiti per essere deducibili.
Quando si verifica lo sfortunato evento di dover pagare le spese funerarie, molti contribuenti non hanno la testa per pensare alle formalità relative alla forma di pagamento, per cui a volte pagano in contanti, senza considerare le implicazioni fiscali di ciò. Ma si possono detrarre i pagamenti del funerale in contanti?
È noto che l’autorità ha respinto la deduzione personale per questo concetto, perché sono stati pagati in contanti. Ciò in base all’argomentazione che non sono stati soddisfatti i requisiti del numero 151, sezione I della LISR: pagamento tramite assegno, trasferimenti elettronici di fondi o da conti aperti a nome del contribuente in istituzioni che compongono il sistema finanziario e in entità autorizzate a questo scopo dalla Banca del Messico o tramite carta di credito, di debito o di servizio).
In questo articolo descriveremo le deduzioni personali che la Legge sull’Imposta sul Reddito (LISR) stabilisce per le persone fisiche, in modo da tenerle a mente quando si prepara la relativa dichiarazione annuale dei redditi.
Nel caso delle tariffe mediche, i professionisti che forniscono tali servizi devono essere in possesso di un diploma professionale, che deve essere registrato presso le autorità scolastiche competenti.
La deduzione delle donazioni è limitata al 7% del reddito cumulativo del contribuente nell’anno fiscale immediatamente precedente, cioè il 2019; inoltre, ci sono altri requisiti nel caso in cui le donazioni siano fatte con parti correlate.
Contributi versati direttamente al sottoconto pensione, a condizione che rispettino i requisiti di permanenza (cioè fino al pensionamento). Questa deduzione è limitata al 10% del reddito cumulativo del contribuente e non può superare le cinque UMA annuali.
L’importo corrispondente al trasporto deve essere separato dalle tasse scolastiche; inoltre, il pagamento deve essere effettuato con assegno o tramite bonifico, carte di credito, di debito o di servizio – ad eccezione delle città in cui non esistono servizi finanziari -.
Tuttavia, bisogna considerare che non tutte le “detrazioni personali” che si trovano nella dichiarazione dei redditi annuale, sono propriamente detrazioni personali, alcune sono Stimulus e hanno un modo diverso di essere applicate nella dichiarazione dei redditi, così come un importo massimo.
L’articolo 151 della LISR menziona ciascuna delle deduzioni personali, alcuni importi e il modo corretto di applicarle nella dichiarazione dei redditi annuale. In questo articolo vediamo che, a differenza di quelli che si trovano nella sezione “Detrazioni personali” della dichiarazione dei redditi annuale, questi sono gli incentivi.
Ci sono delle limitazioni, ad esempio il fatto che i farmaci non sono considerati per il loro acquisto in modo indipendente, poiché il pagamento per essi deve essere considerato nel pagamento delle spese ospedaliere e che sono elencati nella fattura.
3.-Donazioni – non devono essere né onerose né remunerative, anche questa deduzione ha una certa percentuale e non è considerata nell’importo massimo da dedurre, può essere applicata fino al 7% del reddito cumulativo del contribuente nell’anno fiscale precedente a quello da dichiarare, nel caso di donazioni a favore della Federazione può essere solo un massimo del 4% senza superare il 7% citato.