Detrazioni fiscali per donazioni

Detrazioni fiscali per donazioni

Detrazione fiscale per le donazioni alle organizzazioni non profit legge 49 2002

Il vantaggio della detrazione fiscale è che si recupera parte della donazione al momento della dichiarazione dei redditi annuale: l’imposta da pagare si riduce, quindi si riceve un rimborso maggiore o si deve pagare un importo minore.

In termini di impatto della vostra donazione, potete ottenere lo stesso impatto a un costo inferiore, oppure potete ottenere un impatto maggiore donando più di quanto avevate previsto, ma senza aumentare il vostro costo effettivo.

Nella vostra dichiarazione dei redditi potete detrarre l’80% dei primi 150 euro donati a organizzazioni come Ayuda Efectiva e il 35% degli importi aggiuntivi.

Se la legislazione non cambia, se si mantiene o si aumenta l’importo donato ad Ayuda Efectiva per tre anni, a partire dal terzo anno l’azienda potrà dedurre il 40% degli importi donati (invece del 35%).

Gli importi donati o pagati agli enti e alle istituzioni previsti dalla Legge 49/2002 e destinati alla realizzazione e allo sviluppo di attività e programmi di patrocinio prioritari, avranno diritto a una detrazione fino a 150 euro con una deduzione dell’80% e con il resto della base di deduzione con una deduzione del 35%.

Inoltre, se nei due periodi d’imposta immediatamente precedenti sono state effettuate donazioni o liberalità con diritto a detrazione a favore dello stesso soggetto per un importo pari o superiore a quello dell’anno fiscale precedente, la percentuale di detrazione applicabile alla base di detrazione superiore a 150 euro sarà del 40%.

Le donazioni a enti che beneficiano del patrocinio devono essere in grado di accreditare l’efficacia della donazione effettuata mediante un certificato rilasciato dall’ente che riceve la donazione per avere diritto a questa detrazione.

Inoltre, se nei periodi d’imposta immediatamente precedenti sono state effettuate donazioni o liberalità con diritto a detrazione a favore dello stesso soggetto per un importo pari o superiore, in ciascuno di essi, a quello dell’anno precedente, la percentuale di detrazione applicabile alla base della detrazione a favore dello stesso soggetto superiore a 150 euro sarà ridotta al 35%.

Una delle domande più frequenti nel nostro ufficio riguarda le donazioni e il loro impatto fiscale sul donatore. Tutti vogliamo che la destinazione del nostro denaro sia chiara e trasparente, e per questo analizziamo la legge sul mecenatismo, con esempi pratici.

Fedeltà: è possibile applicare una detrazione del 40% alle donazioni (invece del 35% generale) a condizione che nei due periodi d’imposta immediatamente precedenti siano state effettuate donazioni di importo uguale o superiore a favore della stessa entità. La deduzione è limitata al 15% del reddito netto imponibile.

Fedeltà nelle donazioni: si può applicare una deduzione del 40% (invece del 35% generale) a condizione che nei due periodi d’imposta immediatamente precedenti siano state effettuate donazioni di importo uguale o maggiore a favore della stessa entità.

Se una persona fisica dona 150 euro: il contribuente detrae 120 euro (80% dell’imposta dovuta) dall’imposta sul reddito delle persone fisiche. In altre parole, il costo di una donazione di 150 euro è in realtà di 30 euro. Pertanto, l’ente prescelto riceve 150 euro, di cui 30 euro provengono dal donatore e 120 euro sono una sovvenzione indiretta dell’amministrazione fiscale.