Detrazioni figlio a carico

Detrazioni figlio a carico

Detrazione per familiari a carico disabili

Ai fini fiscali, i figli possono apportare una serie di vantaggi di cui tenere conto al momento della dichiarazione dei redditi. Solo perché siete genitori, dovrete pagare meno al fisco. Per questo motivo è importante non perdere alcun vantaggio includendoli nella dichiarazione dei redditi.

Il primo passo per la presentazione della dichiarazione dei redditi è ottenere la bozza. Da qui, il programma web Renta dell’Agenzia delle Entrate vi fornirà le informazioni fiscali in suo possesso. Dopo averli controllati, sarà il momento di iniziare a compilare la dichiarazione dei redditi. In questo caso avrete la possibilità di inserire i dati dei vostri discendenti nella sezione relativa ai dati identificativi per includere i vostri figli nella dichiarazione dei redditi.

In questo ambito si registra la detrazione per maternità, che riduce di 1.200 euro l’importo da pagare nella dichiarazione dei redditi. Tuttavia, l’ufficio delle imposte sarà stato consultato in precedenza, al momento della compilazione dei dati di identificazione. Può essere richiesto solo se non si è presentata una domanda di pagamento anticipato con il modulo 140 durante l’anno fiscale precedente.

Se entrambi i genitori sono dello stesso sesso, entrambi hanno diritto alla detrazione. In caso di morte della madre, sarà il padre o il tutore del bambino ad avere diritto alle detrazioni. D’altra parte, trattandosi di detrazioni per madri lavoratrici, non sarà possibile accedervi se la madre è disoccupata o in congedo volontario.

Dovrete includere i suoi dati e il vostro rapporto con loro. L’ufficio delle imposte vi offre tre opzioni, a seconda della vostra situazione familiare e del fatto che viviate o meno con lui. Dovrete inoltre indicare se hanno guadagnato denaro per conto proprio e se tale importo supera gli 8.000 euro all’anno.

L’IRPF prevede importi minimi esenti da tassazione, in quanto si ritiene che si tratti di denaro di cui il contribuente ha bisogno per coprire le proprie esigenze vitali, nonché quelle dei propri discendenti e ascendenti.

Dovete inserire i vostri discendenti nella sezione corrispondente alla vostra situazione familiare, in modo che questi importi minimi siano correttamente inclusi nella sezione “Adeguamento dell’imposta alla situazione personale e familiare: minimo personale e familiare”. Questa è nota come sezione K e si trova quasi alla fine della dichiarazione dei redditi.

Come abbiamo detto, ci sono alcuni vantaggi fiscali quando si hanno figli, un fatto che si nota nell’imposta sul reddito, dove il padre o la madre possono aspirare a ottenere il minimo personale e familiare, denaro che non viene tassato e che l’erario sottrarrà dal reddito del contribuente, in quanto lo considera un minimo di base perché la famiglia possa vivere dignitosamente.

Esistono anche altre detrazioni per le famiglie numerose e per i figli disabili a carico. Tra i casi in cui viene applicata questa detrazione, va notato che può arrivare a 1200 euro, in cui si trovano casi come le famiglie numerose, le famiglie monoparentali con due o più figli a carico che non ricevono alimenti, per un discendente a carico con disabilità o per un ascendente a carico con disabilità.

La modalità di tassazione di questa detrazione IRPF dipende dal livello di reddito dei genitori. Come abbiamo visto, può essere presa congiuntamente o separatamente. Per questo, è interessante analizzare il reddito ottenuto da ciascun genitore per stabilire una modalità: