Detrazioni assicurazione casa

Detrazioni assicurazione casa

L’assicurazione sulla casa può essere dedotta

Ci sono stati anche altri contribuenti che hanno deciso di aspettare il 5 maggio per presentare la bozza di dichiarazione dei redditi per telefono attraverso il programma “Le Llamamos”. Un quarto gruppo ha già fissato un appuntamento per presentare la propria dichiarazione dei redditi di persona presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, dopo l’apertura dei termini di presentazione delle domande il 26 maggio.

D’altra parte, c’è anche chi ha la fortuna di avere la possibilità di assumere un agente che gli permetta di dimenticare il noioso processo di contabilità con il Tesoro. Tuttavia, la maggior parte dei contribuenti preferisce risparmiare qualche euro e presentare la bozza di dichiarazione dei redditi di persona. Tuttavia, è importante sapere come farlo nel modo più vantaggioso per evitare di pagare troppo e ottenere un rimborso completo.

Uno dei casi in cui questo accade di solito è quello dell’assicurazione sulla casa, che spesso passa inosservato. La verità è che per poter accedere a questo requisito è necessario soddisfare alcuni requisiti.

Quasi tutti sanno che una delle detrazioni più importanti quando si fa la dichiarazione dei redditi è quella che esiste per gli investimenti nell’abitazione principale. Con un limite di 9.040 euro, la base della detrazione è costituita dagli importi pagati dal contribuente (ammortamento del capitale e interessi) nell’esercizio finanziario per l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione e l’ampliamento dell’abitazione principale, comprese le spese e le imposte sostenute che sono state pagate dal contribuente, come l’imposta di trasferimento e l’imposta di bollo, l’IVA, gli onorari di architetti e geometri, la concessione edilizia, la dichiarazione di nuova costruzione, le spese notarili e di registro, le spese di agenzia, ecc.

detrazioni fiscali per i premi di assicurazione sulla vita e contro gli incendi, a condizione che siano inclusi nelle condizioni dei prestiti ipotecari ottenuti per l’acquisto (o, se del caso, per la costruzione), la ristrutturazione o l’ampliamento dell’abitazione principale.

Per poter accedere a questo beneficio, è necessario soddisfare una serie di requisiti. Il primo è che la polizza sia legata all’ipoteca dell’immobile, perché se il mutuo è stato rimborsato, non sarà più possibile detrarre questa spesa e, in secondo luogo, la polizza deve essere associata alla transazione ipotecaria fin dall’inizio.

Le caselle in cui inserire questa detrazione sono la 547 e la 548. Nel caso in cui il proprietario abbia affittato l’immobile, essa è considerata deducibile attraverso il calcolo del rendimento netto del capitale immobiliare, nella casella 114, corrispondente ai premi del contratto di assicurazione.