
Detrazioni 50 per cento
Detrazioni IVA
Il punto di partenza della questione risiede nel fatto che la legislazione attuale presume un coinvolgimento del 50% di tali veicoli e sposta l’onere della prova per un grado di coinvolgimento superiore al contribuente.
Nel caso di autovetture e relativi rimorchi, ciclomotori e motocicli, si presume che siano utilizzati per lo sviluppo dell’attività commerciale o professionale nella misura del 50%.
E sulla questione delle presunzioni, come sottolinea l’avvocato Josep-Antoni Gracia, dello studio legale Mundilex, si sono pronunciati da tempo i tribunali e ci fornisce due citazioni giurisprudenziali che abbiamo inserito.
L’avvocato segnala anche un’altra sentenza della stessa Camera e Corte, datata 11 giugno 2008 e di cui era relatore il giudice Ramón Gomis Masqué, che trattava lo stesso conflitto ma in relazione all’IVA.
La controversia è nata dal fatto che gli organi giudiziari hanno ripreso, come ha sottolineato il consulente fiscale Fernando Zaplana, dello studio Vía Asesores, una vecchia sentenza della Corte di Giustizia europea, che in una risoluzione del 17 luglio 1991 stabiliva già il diritto del soggetto passivo di detrarre l’IVA pagata sull’acquisto di beni utilizzati per l’esercizio della sua attività economica, indipendentemente dalla percentuale effettiva di utilizzo di tali beni.
La maggior parte dei lavoratori autonomi utilizza un veicolo per svolgere la propria attività economica, sia essa d’impresa o professionale. Se questo è il vostro caso, vi starete chiedendo se potete detrarre le spese che ne derivano nell’IRPF e nell’IVA, compreso il costo di acquisto.
Prima di entrare nel merito della rigida normativa e di queste differenze di criteri, è necessario conoscere il concetto di utilizzo totale del veicolo per l’attività economica, che è difficile, quasi impossibile, da dimostrare davanti alle autorità fiscali.
Per farlo, si può ricorrere a qualsiasi prova accettata dalla legge, come ad esempio la prova dell’esistenza di un secondo veicolo per scopi personali, la registrazione del chilometraggio e dei viaggi effettuati, l’etichettatura del veicolo, il diario delle visite a clienti e fornitori, ecc.
Il criterio generale stabilisce che la detrazione è applicabile in caso di operazioni che comportano la fornitura di beni e servizi soggetti a imposta e non esenti, e quando i contributi sono sostenuti per ripercussione diretta.
In caso di figli, la detrazione sarà calcolata da chi ha la responsabilità genitoriale in conformità al Codice civile e commerciale nazionale. Se la responsabilità genitoriale è di entrambi i genitori e a entrambi viene trattenuta l’imposta sul reddito dallo stipendio, ciascuno può calcolare il 50% dell’importo della detrazione o uno dei due il 100%.
Se una delle persone da inserire a carico non è ancora in possesso di un CUIL, può presentare domanda di persona presso una qualsiasi sede ANSES con la documentazione indicata sul sito ANSES.
Per consultare le tabelle utilizzate per il calcolo dell’imposta per i lavoratori appartenenti alla zona della Patagonia e per i pensionati che soddisfano determinati requisiti, consultare il Manual Liquidación Impuesto a las ganancias 4ta.