Bonifici per detrazioni fiscali

Bonifici per detrazioni fiscali

Prezzi di trasferimento bancari Sat 2021

Dopo l’ultima crisi finanziaria globale, il transfer pricing è diventato un termine sempre più comune nella stampa economica, talvolta associato ad approcci sensazionalistici alle strategie utilizzate dai grandi gruppi multinazionali per dirottare i profitti verso territori a bassa o nulla tassazione o paradisi fiscali. Oggi ci concentreremo sulla spiegazione di tutto ciò che riguarda i prezzi di trasferimento. Continua a leggere.

In condizioni di mercato aperto e di libera concorrenza, quando due persone o imprese indipendenti effettuano una transazione economica di qualsiasi tipo (acquisto di beni, prestito, …), la contrapposizione dei loro interessi si riflette nel prezzo che alla fine concordano, chiamato valore di mercato.

Nelle transazioni con parti correlate, le Autorità fiscali possono sospettare che l’assenza di una particolare contrapposizione di interessi possa indurre le parti correlate a concordare prezzi di trasferimento diversi dai valori di mercato al fine di trarre vantaggio fiscale, come ad esempio un trattamento fiscale più favorevole per una delle parti (deduzioni fiscali più generose, aliquota fiscale più bassa, opacità fiscale, ecc.)

“Non sono interessato alle detrazioni fiscali per le attività di R&S&I, perché la mia azienda non è in attivo”. Questa è una frase molto comune nelle aziende, ma… se poteste vendere queste detrazioni fiscali a un’altra azienda che ne è interessata, e grazie a questo ricevereste un finanziamento, sareste interessati?

Questa compravendita di detrazioni, il cui nome più tecnico è “trasferimento di detrazioni fiscali per attività di R&S&I”, ha un meccanismo semplice per le autorità fiscali, in quanto consiste nel mettere in contatto due aziende (una che vuole vendere le detrazioni e un’altra che vuole comprare). Entrambe le società devono pagare le tasse allo stesso ufficio fiscale, firmare un contratto che viene presentato all’ufficio fiscale e realizzare l'”operazione” con un rendimento dell’1,20 o dell’1,25% per la società che riceve le detrazioni.

A volte, per questioni operative o amministrative, la persona che riceve questo strumento ritarda a scambiarlo o a depositarlo, e dato che in alcuni casi la deduzione della spesa è legata al momento dell’incasso, è essenziale conoscere le disposizioni che regolano questa situazione.

Uno dei requisiti per le detrazioni è che quando la spesa è superiore a 2.000 pesos, il pagamento deve essere effettuato tramite assegno nominativo del contribuente, carte di credito, carte di debito, carte di servizio, borsellini elettronici o tramite trasferimenti da conti in istituti di credito o società di intermediazione, o in altri beni che non sono strumenti di credito.

In caso di pagamento tramite assegno, si considera effettivamente erogato alla data in cui l’assegno viene incassato o quando i contribuenti trasferiscono gli assegni a terzi, salvo che tale trasferimento avvenga per delega. Si intende inoltre che è effettivamente speso quando l’interesse del creditore è soddisfatto da qualsiasi forma di estinzione delle obbligazioni.