Tipi di contratti di locazione

Tipi di contratti di locazione

Tipi di leasing IFRS 16

Le soluzioni finanziarie possono aiutarvi a raggiungere molti dei vostri obiettivi. Per acquistare macchinari, beni che contribuiscono alla crescita della vostra azienda o veicoli, potete utilizzare un prestito per accedere al finanziamento, ma c’è un altro modo per acquisirli: il leasing. Il leasing è un contratto con cui una parte cede all’altra il possesso di un bene per un periodo di tempo determinato e un canone concordato.

Il leasing puro, come il credito strutturato, concede l’uso e il godimento dell’apparecchiatura pagando un canone mensile per una durata determinata. Al termine della durata, il cliente o il locatario ha le seguenti opzioni: acquistare il bene, restituire l’apparecchiatura o prolungare il leasing per altri 12 o 24 mesi.

Si tratta di una vendita rateale, in cui il locatario (cliente) copre mensilmente il suo affitto e l’IVA dell’apparecchiatura viene differita mensilmente per la durata del contratto. Il cliente, che è il locatario, ha la proprietà fiscale dell’apparecchiatura, quindi può registrare il bene nei libri contabili e ammortizzarlo. Al termine della durata del leasing, il cliente acquista l’apparecchiatura a un valore nominale.

In questo articolo, cercheremo di mettere in ordine tutti i concetti chiave relativi al leasing o al noleggio: dalle leggi che lo regolano, agli attori coinvolti o alle classificazioni, fino ad aspetti più specifici come le garanzie o le violazioni.

Il leasing è l’affitto di qualcosa per un tempo e un prezzo specifici: un accordo o un contratto tra due parti (locatore e locatario) in cui il proprietario del bene cede il suo uso a un’altra persona in cambio di un beneficio economico.

La locazione urbana consiste nell’affitto o nella cessione di un immobile situato su un terreno urbano (a uso residenziale o di altro tipo) in cambio di una somma di denaro per un determinato periodo di tempo.

Un contratto di locazione è composto da due attori principali: il locatore (proprietario del bene locato) e il locatario (utilizzatore del bene locato). Tra le due parti viene stipulato un contratto di locazione in cui vengono stabiliti i diritti e gli obblighi di ciascuna.

La locazione di servizi comprende tutti i contratti in cui una parte fornisce un servizio a un’altra in cambio di un canone (esclusi i contratti di lavoro, quando esiste un rapporto di lavoro tra le parti). Questi contratti sono solitamente regolati dall’articolo 1258 del Codice Civile.

Esistono quattro diversi tipi di leasing, tutti con caratteristiche specifiche, e in questo articolo ve li illustreremo, in modo che possiate avere un’idea di quale utilizzare in base alle esigenze e alle risorse della vostra azienda.

Il leasing finanziario, noto anche come leasing di capitale, è un accordo tra due persone (privati o aziende) in cui una di esse concede l’uso di un bene mobile o immobile in cambio di un pagamento periodico con opzione di acquisto.

Il leasing puro si basa sullo stesso accordo, ma si differenzia per il fatto che consente al locatario di dedurre le imposte dai pagamenti totali e alla fine del contratto offre la possibilità di acquistare il bene al giusto valore di mercato, di estendere la durata del finanziamento o di avviare un altro contratto con un bene più moderno.

La differenza tra leasing operativo e finanziario consiste nel fatto che il locatario non ha l’opzione di estendere il contratto o di acquistare i beni al termine della durata. Per questo motivo questo tipo di leasing viene utilizzato soprattutto per gli articoli tecnologici che si deprezzano a medio termine, come i computer.