
Tipi di contratti di affitto
Contratto di locazione
Il contratto di locazione di un’abitazione è un contratto di locazione di un edificio abitabile, il cui scopo è garantire le esigenze abitative permanenti dell’inquilino. È normale che le condizioni del contratto di locazione siano formalizzate in un contratto scritto, di cui vanno evidenziati i seguenti punti:
La legge definisce le locazioni ad uso diverso da quello di abitazione come quegli edifici destinati a un uso diverso da quelli indicati nella sezione precedente. Sono compresi i contratti stipulati su base stagionale e quelli che prevedono lo svolgimento di un’attività professionale. Ha una regolamentazione speciale, in quanto esistono differenze rispetto alle locazioni residenziali per quanto riguarda, ad esempio, l’acquisto, la vendita, la cessione e il subaffitto. Tuttavia, il regolamento non differisce in materia di deposito, conservazione, miglioramento, lavori dell’inquilino e diritto di prelazione.
Dopo questo primo approccio alla disciplina delle locazioni nel nostro Paese, potete rivolgervi al nostro Studio legale, dove il nostro team di professionisti vi offrirà una consulenza personalizzata e un’adeguata assistenza in eventuali procedimenti legali derivanti da questa materia.
Le soluzioni finanziarie possono aiutarvi a raggiungere molti dei vostri obiettivi: per acquistare macchinari, beni che aiutino la vostra azienda a crescere o veicoli, potete ricorrere a un prestito per accedere al finanziamento, ma c’è un altro modo per acquisirli: il leasing. Il leasing è un contratto con cui una parte cede all’altra il possesso di un bene per un periodo di tempo determinato e un canone concordato.
Il leasing puro, come il credito strutturato, concede l’uso e il godimento dell’apparecchiatura pagando un canone mensile per una durata determinata. Al termine della durata, il cliente o il locatario ha le seguenti opzioni: acquistare il bene, restituire l’apparecchiatura o prolungare il leasing per altri 12 o 24 mesi.
Si tratta di una vendita rateale, in cui il locatario (cliente) copre mensilmente il suo affitto e l’IVA dell’apparecchiatura viene differita mensilmente per la durata del contratto. Il cliente, che è il locatario, ha la proprietà fiscale dell’apparecchiatura, quindi può registrare il bene nei libri contabili e ammortizzarlo. Al termine della durata del leasing, il cliente acquista l’apparecchiatura a un valore nominale.
[Sapete già quale tipo di leasing fa per voi? Qui potete scoprire la differenza tra leasing puro e leasing finanziario. Chi non vorrebbe un buon credito per l’acquisto dei propri beni? Continuate a leggere!
Questo tipo di leasing coinvolge tre elementi: il primo è l’utilizzatore che vuole acquistare un bene, il secondo è il fornitore del bene e il terzo è l’istituto finanziario che acquista il bene per darlo in leasing per un periodo di tempo limitato. Vi viene anche offerta l’alternativa di acquistare il prodotto finanziato.
Ogni cosa è diversa e nel caso del leasing non fa eccezione. A seconda dei vostri obiettivi come investitori o fornitori di beni, potete decidere quale strada seguire. Le alternative sono due: il leasing puro e il leasing finanziario. Scoprite qui di seguito qual è quello che fa per voi.
Il leasing puro è un contratto in cui il proprietario (locatore) concede al locatario l’uso o il godimento del bene o dell’attività per un certo periodo di tempo, stabilendo che il locatario non diventerà mai proprietario del bene.