
Muscoli occipitali contratti
Muscoli anteriori del collo
PanoramicaLa nevralgia posterpetica è la complicanza più comune dell’herpes zoster. La condizione colpisce le fibre nervose e la pelle, causando un dolore bruciante che dura anche dopo la scomparsa dell’eruzione cutanea e delle vesciche.
SintomiI segni e i sintomi della nevralgia post-erpetica sono di solito limitati all’area della pelle in cui si è manifestata l’epidemia di herpes zoster, più spesso in una fascia intorno al tronco, di solito su un lato del corpo.
Quando rivolgersi al medicoConsultate un medico al primo segno di herpes zoster. Spesso il dolore inizia prima di notare un’eruzione cutanea. Il rischio di sviluppare la nevralgia posterpetica si riduce se si inizia a prendere i farmaci antivirali entro 72 ore dalla comparsa dell’eruzione cutanea da herpes zoster.
ComplicazioniIn base alla durata e alla quantità di dolore che provoca la nevralgia posterpetica, le persone affette da nevralgia posterpetica possono presentare altri sintomi, comuni al dolore cronico:
Escludendo sempre altre possibili cause, a volte il nervo di Arnold è la causa del nostro disagio, ma attenzione: non si irrita senza motivo, la colpa è dell’intera muscolatura adiacente. Vi spieghiamo perché.
Se approfondiamo un po’ la questione, possiamo dire che questa tensione mantenuta nel tempo crea delle “aderenze”, ovvero altro tessuto accumulato nelle inserzioni, e se questo nuovo tessuto circonda il nervo, questo si lamenterà. E lo fa!
Vi abbiamo già raccontato in un altro post, Oh-oh! DIZZINESS, come una situazione di stress influisca su alcuni organi e questi, attraverso le sostanze secrete, siano responsabili della sensibilizzazione di altre parti del corpo.
Da questo momento in poi il trattamento sarà più semplice, decontrarre l’area attraverso la terapia manuale, Indiba-Activ, trattare i trigger point con il dry needling, lo stretching, le tecniche di inibizione suboccipitale e varie mobilizzazioni.
Tenete presente che la cartilagine è un tessuto connettivo che ricopre le superfici ossee di un’articolazione; in definitiva, se non è in grado di svolgere correttamente la sua funzione o se riceve una pressione maggiore su alcuni lati rispetto ad altri, probabilmente inizierà a deteriorarsi più rapidamente.
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Nella nevralgia di Arnold, il dolore si manifesta nell’area di alimentazione del nervo occipitale maggiore e del nervo occipitale minore proveniente dal livello C2-C3. Questi nervi si estendono lungo la parte posteriore della testa fino alla fronte, alle tempie e ai lati del cranio e talvolta attraversano strati muscolari molto profondi. Se i nervi occipitali si irritano, si può sviluppare un mal di testa nell’area di innervazione di questi nervi. Il dolore può durare da pochi minuti a diversi giorni.