
Contratti da tirocinante
Contratto di formazione per tirocini professionali
Volete aiutare i giovani che si affacciano sul mondo del lavoro e allo stesso tempo realizzare un profitto per la vostra azienda? Se la risposta è sì, potreste essere interessati a saperne di più sul noto contratto di stage.
Saper gestire questo tipo di contratto è importante non solo per rispettare le linee guida stabilite dalle leggi sul lavoro e dallo Statuto dei Lavoratori, ma anche perché comporta grandi vantaggi in termini di produttività.
È importante non confonderlo con il contratto di tirocinio (che viene stipulato con un’università o una scuola e può essere o meno retribuito) o con il contratto di formazione (in cui il lavoratore non deve avere un titolo di studio attinente alla mansione).
Con la riforma del lavoro del 2022, il contratto di tirocinio è ora chiamato contratto di stage. Per poter offrire un contratto di stage, le aziende devono essere consapevoli che i candidati devono soddisfare i seguenti requisiti:
Il contratto di stage, come qualsiasi altro, viene formalizzato per iscritto, specificando le qualifiche del lavoratore, la durata del contratto, la mansione da ricoprire, le ore di lavoro e la loro distribuzione se la giornata lavorativa è a tempo parziale (come può essere a tempo parziale o a tempo pieno). Una volta formalizzato il contratto, l’azienda ha 10 giorni di tempo per notificarlo alla SEPE.
Un altro requisito è la notifica al SEPE 10 giorni dopo la formalizzazione del contratto. L’azienda è tenuta a offrire al beneficiario una posizione che gli consenta di svolgere l’intero tirocinio senza difficoltà, rafforzando così la sua esperienza. Ciò consentirà loro di sviluppare competenze che vanno oltre quelle acquisite durante la formazione. È essenziale che l’azienda proceda a un adeguamento delle funzioni, orientato alla qualifica dell’apprendista lavoratore a contratto.
L’azienda deve chiedere al beneficiario del contratto una fotocopia del titolo di studio. Questo serve a certificare che la persona ha il livello di studi appropriato per la posizione e quindi a convalidare il contratto. Se ci sono posti vacanti in posizioni permanenti, anche il beneficiario di questo tipo di contratto deve essere informato. Questo avrà un impatto sull’immagine dell’azienda, offrendo così pari opportunità a tutti in azienda. Infine, al termine del contratto, l’azienda deve rilasciare un certificato di cessazione.
In conformità alle disposizioni dell’articolo 11.3 dello Statuto dei Lavoratori, lo scopo del contratto sarà quello di ottenere la pratica professionale adeguata al livello di studi o di formazione oggetto del contratto, attraverso l’acquisizione delle competenze e delle abilità necessarie allo sviluppo dell’attività lavorativa corrispondente alla qualifica ottenuta in precedenza dal lavoratore.
I contratti di formazione per l’acquisizione della pratica professionale possono essere ammessi agli incentivi all’assunzione. Quando il contratto viene stipulato con lavoratori disabili con un grado di invalidità riconosciuto pari o superiore al 33%, questi avranno diritto a una riduzione del 50% del contributo previdenziale del datore di lavoro per gli imprevisti comuni corrispondenti al lavoratore assunto durante la durata del contratto.
Questo deve essere formalizzato per iscritto. Se il contratto non viene formalizzato per iscritto quando richiesto, si presume che sia stato stipulato a tempo indeterminato e a tempo pieno, a meno che non venga fornita la prova contraria della sua natura temporanea o della natura a tempo parziale dei servizi, come stabilito dall’articolo 8.2 dello Statuto dei lavoratori. In ogni caso, ciascuna delle parti può richiedere la formalizzazione del contratto per iscritto anche nel corso del rapporto di lavoro.