Contratti chiavi in mano

Contratti chiavi in mano

Giurisprudenza sui contratti chiavi in mano

Un contratto di costruzione “chiavi in mano” è un contratto che viene concordato con un appaltatore e in cui quest’ultimo si impegna a occuparsi di tutte o della maggior parte delle procedure necessarie per realizzare un progetto di costruzione, in cambio di un prezzo complessivo fisso ed entro un periodo di tempo specifico.

L’impresa appaltatrice è responsabile della definizione e della realizzazione del progetto dei lavori e dei documenti tecnici necessari per l’esecuzione delle opere, della richiesta delle licenze comunali, del subappalto delle diverse unità lavorative, della scelta delle soluzioni costruttive da proporre e dei diversi materiali da utilizzare e, naturalmente, dell’esecuzione dei lavori fino alla loro completa conclusione.

Questo tipo di appalto è più costoso di quello abituale perché solleva il proprietario da tutti quei compiti noiosi e pesanti che tendono a diventare piuttosto complicati soprattutto per chi non è un professionista e non è abituato a svolgerli; questo, tuttavia, non dà carta bianca all’appaltatore per agire liberamente, ma in pratica il proprietario è di solito abbastanza coinvolto nel processo decisionale.

Infatti, questo tipo di contratto, noto anche come progetto “chiavi in mano”, consiste in un documento in cui l’appaltatore concorda con il cliente i propri obblighi e le proprie responsabilità per la costruzione di un progetto.

In sostanza, l’obiettivo principale di questo tipo di progetto è quello di delegare all’appaltatore tutte le attività relative al progetto, dall’inizio alla fine, evitando così al cliente di occuparsi delle formalità e dei compiti legati alla sua realizzazione.

In altre parole, il contratto “chiavi in mano” stabilisce quali procedure e azioni relative alla realizzazione di un progetto devono essere eseguite dall’appaltatore, definendo un prezzo complessivo e una scadenza per la consegna del lavoro.

Per quanto riguarda il prezzo, il pagamento avviene per gradi in base alle consegne parziali. Di norma, viene versato un anticipo e poi gli importi vengono pagati in base ai certificati di consegna fino al raggiungimento dell’importo totale.

Per quanto riguarda gli impianti “chiavi in mano” e le relazioni a lungo termine con i clienti, Metso ritiene, nella sua risposta alla comunicazione degli addebiti, che il mercato degli impianti “chiavi in mano” sia di fatto dominato da “integratori di sistemi” e che Metso e Svedala non siano fornitori completi in grado di gestire un contratto “chiavi in mano”. eur-lex.europa.eu

Ciò sarebbe dovuto in particolare al fatto che, in primo luogo, altri concorrenti hanno dichiarato di dipendere dalle parti per la fornitura di determinate attrezzature (principalmente frantoi a cono), in secondo luogo, la maggior parte dei clienti ha indicato che Nordberg e Svedala sono gli unici in grado di offrire contratti chiavi in mano di grandi dimensioni e, infine, i terzi hanno indicato che Nordberg e Svedala sono gli unici in grado di offrire contratti chiavi in mano di grandi dimensioni e, infine, che Metso e Svedala sono gli unici in grado di offrire un contratto completo chiavi in mano, infine, i terzi hanno dichiarato di considerare i frantoi a cono come il prodotto di base in base al quale vengono prese le altre decisioni di acquisto (soprattutto in condizioni di frantumazione di rocce dure, dove le prestazioni dell’impianto sono determinate da quelle del frantoio a cono). eur-lex.europa.eu