
Come capire se un acquamarina è vera?
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Topazio e acquamarina
L’acquamarina è la varietà di berillo di colore blu verdastro pallido, come lo smeraldo. È una gemma molto apprezzata in gioielleria a causa della sua durezza, che permette una grande diversità di tagli. Il suo colore e la sua lucentezza ricordano l’acqua del mare.
Il tono bluastro dell’acquamarina è dovuto alla presenza di Fe2+; mentre il tono verdastro è dovuto alle inclusioni di Fe3+ e può essere rimosso con un leggero trattamento termico. Questa è una pratica comune, poiché più scuro è il colore blu, più preziosa è l’acquamarina.
Le acquemarine si trovano di solito in pietre da 10 carati. Tuttavia, nel 1910, un esemplare del peso di 110 chili è stato trovato nella città di Marambaia, Minas Gerais, Brasile. Questa acquamarina è la più grande mai trovata, misura 48,5 cm di lunghezza e 42 cm di diametro.
Durante il Medioevo, gli alchimisti credevano che l’acquamarina prevenisse la ritenzione di liquidi e migliorasse la digestione. Si credeva anche che agisse come antidoto a qualsiasi veleno.
Prezzo della pietra acquamarina
Dal suo nome, questa gemma ci dice del suo forte legame con il mare: Acquamarina significa “acqua del mare” e deriva dalle parole latine: “aqua” (acqua) e “marinus” (appartenente al mare).
L’acquamarina appartiene alla famiglia del berillo (dal greco antico “beryllos”: gemma blu-verde), il berillo è conosciuto nel mondo gemmologico come la “madre delle gemme” per la sua varietà di gemme preziose. Oltre all’acquamarina, la famiglia dei berilli comprende il rosso intenso della Bixbite, il verde inconfondibile dello Smeraldo, l’Eliodoro che è il berillo giallo, la Morganite che mostra varietà di rosa e sfumature di magnolia e la Goshenite che è il berillo incolore. La tonalità blu dell’acquamarina è dovuta alla presenza di tracce di ferro: la diversità di concentrazione di questo elemento fa sì che la colorazione dell’acquamarina vada da un debole blu chiaro a un blu intenso, a volte con lampi verdi.
L’acquamarina si trova nelle vene delle pegmatiti, nelle rocce metamorfiche e come deposito minerale nei sedimenti fluviali. Prima della scoperta dei giacimenti africani, gli esemplari di acquamarina più preziosi venivano estratti nello stato brasiliano di Minas Gerais e nei Monti Urali. Ancora oggi, il Brasile è uno dei più grandi esportatori di acquamarina del mondo. Depositi di acquamarina si trovano anche in Nigeria, Madagascar, Mozambico e Zambia.
Acquamarina o zaffiro
Come si confronta il prezzo dell’oro? Molti investitori che comprano oro monitorano costantemente il prezzo. Come investitore, dovresti farlo anche tu, perché i prezzi dei metalli preziosi sono soggetti a fluttuazioni, anche se il prezzo dell’oro è solitamente molto stabile.
L’oro è attualmente valutato a 61 dollari al grammo, rispetto all’acquamarina, che può raggiungere 1.763,20 dollari come descritto. Questa grande differenza rende anche le acquemarine interessanti per gli investitori.
Le inclusioni sono caratteristiche interessanti di questa gemma. Il berillo, e soprattutto l’acquamarina, sono noti per avere lunghi tubi cavi. Questa caratteristica identifica la gemma come un membro della famiglia del berillo. Le acquemarine possono avere inclusioni trasparenti e metalliche come la biotite e il rutilo nei cristalli scheletrici. Possono anche contenere cristalli di granato, quarzo e tormalina. Alcune pietre contengono le cosiddette stelle di neve, goccioline di liquido di forma irregolare in una formazione stellare. L’acquamarina Martha Rocha, per esempio, una delle più grandi acquemarine del mondo, che prende il nome dall’allora Miss Brasile, ha notevoli inclusioni di stelle di neve.
Acquamarina e smeraldo
Attenzione alle pietre finte ma anche a quelle che sono mezze finte. Forse non sai che ci sono molti modi per simulare le pietre preziose in gioielleria. Ecco alcune cose di cui dovreste essere consapevoli.
Pietre finte. La plastica e il vetro sono materiali che vengono spesso utilizzati per simulare le pietre preziose. La tecnologia di oggi permette di creare in laboratorio qualcosa che è indistinguibile dalle pietre come i rubini o dalle resine fossili come l’ambra. Naturalmente, un gioielliere esperto o un laboratorio specializzato può identificare se sono pietre autentiche o imitazioni. In caso di dubbio, chiedete il parere di un esperto.
Pietre ricostituite. Alcune pietre sono stabilizzate o ricostituite, come è spesso il caso del turchese. La stabilizzazione consiste nel mettere la pietra sotto pressione per renderla più compatta e rimuovere la consistenza gessosa. Inoltre, il turchese o altre pietre morbide sono spesso ricostituite mescolando la polvere con un legante. In breve, sono una specie di pasta, alla quale si aggiunge spesso del colorante per rendere il colore più vivido.